L’ iridologia è la scienza che studia l’ iride

interpretandone la conformazione, il colore ed i segni e rappresenta uno strumentoper fornire indicazioni sullo stato bioenergetico delL’organismo.

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Iridologia

L’ iridologia è la scienza che studia l’ iride , interpretandone la conformazione, il colore ed i segni e rappresenta un ottimo strumento a disposizione dell ‘operatore per fornire attendibili indicazioni sullo stato bioenergetico delL’organismo. La prevenzione è sicuramente la chiave più importante per prevenire l’insorgenza di malattie

Principi funzionali dell’iridologia.

L’iride riceve numerosissimi fasci nervosi, sono interessati il nervo trigemino, l’oculo motore e simpatico. Vi è inoltre un legame diretto con il talamo ottico che è il centro principale della regione del diencefalo cerebrale. Un’altra innervazione proviene dal sistema nervoso vegetativo il quale può essere di tipo simpatico o parasimpatico. I due sistemi simpatico e  parasimpatico, prevedono nervi e nuclei nervosi distinti. La via simpatica mette in contatto con la sostanza reticolare e con la corteccia cerebrale terminando nello sfintere dell’iride. La branca parasimpatica presenta collegamenti con il tronco cerebrale.

Tutte queste innervazioni del sistema nervoso dell’iride dimostrano  l’esistenza di archi riflessi che  mettono in contatto l’ride con i centri superiori del cervello per poi tornare  all’ iride.  A titolo esplicativo,
è stato anche dimostrato che alcune pigmentazioni sono stimolate dall’aumento del tono vegetativo simpatico.

Inoltre a livello embriologico, l’occhio è una evaginazione del cervello. I tessuti dell’iride provengono in prevalenza dallo strato ectodermico (collegamento nervoso diretto ) .  Pertanto presentano un collegamento riflesso molto più diretto con i nuclei cerebrali del telencefalo.

Tutti questi collegamenti ci dimostrano quanto sia sensibile l’occhio in particolare l’iride a tutti gli eventi che capitano all’organismo.

L’iride rappresenta uno schermo sul quale il cervello proietta lo stato di salute di tutto l’organismo e dove un determinato stimolo magari di sofferenza di un organo crea una modificazione morfologica in un preciso punto dell’iride.

La scoperta dell’iridologia si basa sostanzialmente su dati statistici tramite l’osservazione: determinati eventi a carico dell’organismo provocano delle alterazioni a carico dell’iride e delle strutture circostanti. Lo studio di queste modificazioni ha permesso di redigere delle mappe in cui è possibile rappresentare i principali organi umani.

L’ampliamento delle conoscenze dovute agli ultimi studi sull’iridologia,  ha portato alla possibilità di leggere l’iride anche in funzione della psiche, delle emozioni e della spiritualità, quindi ha permesso di dare ai segni un significato diverso, non più espressioni di malattie, ma di aspetti positivi, quali le potenzialità psico-fisiche-emozionali, le caratteristiche personali, i compiti da svolgere nella vita terrena.

Lo studio delle malattie del corpo fisico ha permesso la codifica dei vari segni tutti in funzione dell’espressione patologica. Così le lacune sono segni di debolezza, i cromatismi di alterazioni metaboliche, le radiali, trasversali, vascolarizzate informano su alterazioni funzionali dei vari organi. Queste conoscenze hanno modellato il modo di pensare degli iridologi, portandoli ad interpretare l’iride in senso negativo, sempre alla ricerca di patologie, arrivando alla conclusione che ad ogni segno corrisponde una malattia.

Da diverso tempo, però, sono diversi i ricercatori che si interessano di iridologia dei corpi sottili e a la necessità di ampliare le griglie interpretative dei segni iridologici sta diventando una esigenza sempre più condivisa.

L’ampliamento delle conoscenze che ha portato alla possibilità di leggere l’iride anche in funzione della psiche, delle emozioni e della spiritualità ha permesso di dare ai segni un significato diverso, non più espressioni di malattie, ma di aspetti positivi, quali le potenzialità, le caratteristiche personali, i compiti da svolgere nella vita terrena.

Nella pratica quotidiana ci troviamo spesso di fronte a segni senza che vi sia una conferma clinica. Fino ad ora abbiamo interpretato quel segno come una predisposizione a contrarre una particolare malattia mentre, molto probabilmente, ci segnalava invece un particolare aspetto riferibile ai corpi sottili e se correttamente utilizzato non ci sarebbe stata la comparsa di quella malattia. Certo il blocco delle energie interne porta a lungo andare alla comparsa di malattie ed il segno iridologico conferma allora la patologia.

E’ noto al mondo medico che si possono verificare guarigioni inspiegabili in determinate situazioni o con terapie apparentemente inadatte alla gravità del caso.

Al di là di una valutazione sulla efficacia o meno delle terapie naturali, quello che interessa è il fatto che queste guarigioni dimostrano che all’interno di ogni essere vivente esistono dei sistemi di auto riequilibrio in grado di recuperare situazioni disperate.

Sono proprio questi meccanismi che ci interessano e che pensiamo di poter attivare attraverso un messaggio che dia forza, fiducia, senso di validità della vita.

L’iridologia si presenta come la tecnica più adatta allo scopo in quanto è in grado di fornire informazioni sulle caratteristiche costituzionali psico-fisiche del soggetto, nonché delle problematiche che hanno minato quel sistema vivente.

Con gli studi sui piani sottili siamo anche in grado di valutare le caratteristiche spirituali, il progetto che accompagna fin dalla nascita ognuno di noi e che permette l’evoluzione personale e della specie umana.

Il ridare un senso alla vita, il far conoscere le proprie caratteristiche profonde, magari quando tutto è stato soffocato da un ambiente oppressivo può diventare una terapia superiore a qualsiasi farmaco.

Come si effettua la visita iridologica.

L’interpretazione dell’iride si basa innanzitutto sulla valutazione della storia del paziente, solo successivamente tramite un apparecchio denominato  iridoscopio, sarà possibile visionare e fotografare l’iride e interpretarla in presenza della persona. È un esame indolore, e non invasivo che dà indicazioni sull’energia vitale del soggetto, sulle sue capacità di recupero, e sul grado di intossicazione generale dell’organismo. Tutti questi sono argomenti ben noti al naturopata il cui fine è quello di stimolare i processi di auto guarigione. È possibile usare anche in chiave diagnostica, come avviene in certi paesi dell’Europa. Tuttavia, l’ iridologia  non nasce con l’intento di sostituire i classici esami diagnostici, anche perché  l’iride  tende a segnalare eventuali problematiche ben prima che queste si presentino.  È evidente che la funzione primaria è di tipo preventivo.

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